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Benessere
Martedì 13 Marzo 2018
BIOCONSIGLIO DI MARZO: RISCOPRIAMO I CEREALI
Curiosità, proprietà e impieghi in cucina: parliamo del miglio!
I Bioconsigli di Biosapori.

Negli ultimi anni, merito anche dell’impegno dei coltivatori che hanno creduto nel biologico, vi è stata una riscoperta di alcuni cereali dimenticati per molto tempo, come ad esempio il farro. D’altra parte, la sempre maggiore contaminazione tra tradizioni e culture alimentari diverse ha portato gradualmente sulle nostre tavole nuovi cereali come il teff, originario dell’Eritrea e dell’Etiopia, e pseudocereali come la quinoa e l’amaranto.

 

TUTTI I CEREALI POSSONO ESSERE UTILIZZATI NELLA NOSTRA ALIMENTAZIONE E SONO MOLTI I CHICCHI A DISPOSIZIONE PER RENDERE LA NOSTRA DIETA PIÙ VARIA, SIA IN TERMINI DI SAPORI CHE DI NUTRIENTI: È QUINDI INTERESSANTE CONOSCERNE LA VARIETÀ, LE PROPRIETÀ E I POSSIBILI IMPIEGHI IN CUCINA.

 
PARLIAMO DEL MIGLIO!

Cereale antichissimo, il miglio (Panicum miliaceum) appartiene alla famiglia delle graminacee ed ha nutrito l’umanità sin dalla preistoria: reperti archeologici testimoniano la diffusione del miglio già in epoca neolitica. E’ stato per secoli apprezzato per la sua lunga conservabilità e per le sue proprietà nutritive: la polenta di miglio ha rappresentato per molto tempo il piatto tipico contadino del Veneto e di altre zone del Nord Italia, prima dell’avvento del mais, importato dal continente americano. Gradualmente abbandonato e relegato al ruolo di mangime per animali, è un alimento che sta vivendo una recente riscoperta, per la sua versatilità in cucina e per le sue proprietà.

 

Il miglio è un alimento nutriente: come tutti i cereali, è ricco in carboidrati (circa 70 gr per 100 gr di prodotto, sotto forma di amidi e non di zuccheri semplici) e contiene una discreta quantità di proteine (circa 11 gr per 100 gr). E’ energetico: 100 gr di miglio forniscono circa 370 kcal. Contiene fibre grezze che facilitano il transito intestinale. Particolarmente ricco in sali minerali come magnesio (280 mg), fosforo (334 mg), ferro e potassio e ha un alto contenuto di acido silicico, che contribuisce alla formazione del collagene e della cheratina, ed è quindi un utile alleato per prendersi cura di pelle, capelli, unghie e denti. E’ inoltre ricco di vitamina A e di vitamine del gruppo B.

 

Non contenendo glutine, è molto digeribile ed adatto all’alimentazione di chi soffre di celiachia.

Consigliato anche nella fase di svezzamento, sotto forma di pappe e creme. 

 

In cucina, In cucina, questi piccoli e preziosi chicchi dorati sono particolarmente versatili e facili da preparare: non necessitano di ammollo e non richiedono cotture molto lunghe (circa 20-25 minuti). Il miglio è ottimo nelle zuppe, si presta alla preparazione di crocchette e sformatiinsalate e piatti estivi a base di legumi e verdure, nonché alla farcitura di verdure al forno.
Il suo gusto morbido lo rende gradito anche ai bambini.

 

Il miglio si trova anche sotto forma di farina e prodotti derivati (pasta, gnocchi, dolci speciali) e dal miglio si ricava una gustosa bevanda vegetale senza glutine.

 

Consigli di lettura per approfondimenti su curiosità, ricette e valori nutrizionali:

La Cucina integrale, Liliana Buonfino, Tecniche Nuove.

Cereali che bontà, Silvia Strozzi, Macro Edizioni. 


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