LG
MD
SM
XS
Costo di spedizione in tutta Italia 7€
Benessere
Mercoledì 06 Marzo 2019
PRODOTTI FERMENTATI: CIBO VIVO, CHE DÀ VITA
A cura di Elisa Civiero, Biologa Nutrizionista ed Erborista, Biosapori Castagnole di Paese (TV)
Cos’è la fermentazione? La fermentazione è un fenomeno che avviene spontaneamente in natura. Nell’antichità, l’uomo ha imparato a riprodurla, facendola diventare una metodica per la conservazione dei cibi. Ci sono diverse tipologie di fermentazione: lattica, acetica, alcolica e propionica. La più interessante per la nostra salute è quella lattica. Attraverso questo processo, l’alimento viene privato dell’ossigeno presente nell’aria e i carboidrati vengono trasformati in acido lattico, una preziosa sostanza in grado di contrastare lo sviluppo di microrganismi patogeni e produrre probiotici.

Alimenti fermentati: quali sono?
Alcuni esempi di alimenti fermentati sono: lo yogurt, il kefir, i crauti, il miso, il tempeh, il kombucha, il pane con lievito madre, il kimchi…Questi cibi possono essere acquistati al supermercato o autoprodotti in casa, in modo semplice e poco costoso. Un classico esempio è sicuramente la giardiniera di verdure, ma si possono far fermentare anche moltissimi altri alimenti. Un prodotto biologico, privo di contaminanti chimici e ricco in nutrienti essenziali, è sicuramente la base di partenza ideale per la creazione di ottimi e gustosi cibi fermentati.

I cibi fermentati si contraddistinguono per le notevoli proprietà benefiche verso il nostro organismo. In particolare:
  • Sono più facilmente DIGERIBILI e ASSIMILABILI, grazie alla predigestione compiuta dai batteri e lieviti (presenti naturalmente nell’alimento) su zuccheri e amido.

  • VITAMINE e NUTRIENTI sono più BIODISPONIBILI: gli alimenti vengono arricchiti soprattutto in vitamine del gruppo B (tra cui la tanto famosa vitamina B12) e in alcuni casi anche di vitamina C. Notevole anche la produzione di vitamina K, implicata in moltissimi passaggi fondamentali nel nostro organismo, come la mineralizzazione dell’osso e la coagulazione.

  • Contrastano situazioni di DISBIOSI INTESTINALE e SOSTENGONO il SISTEMA IMMUNITARIO, ristabilendo l’equilibrio della flora batterica, grazie al loro effetto probiotico.
Perché scegliere un alimento fermentato?
Col tempo, la fermentazione è stata progressivamente accantonata e l’industria alimentare moderna ha spinto sempre di più i consumatori ad acquistare prodotti “privi di vita”, cioè senza quel prezioso corredo enzimatico e di microrganismi benefici per la nostra salute, che viene sempre più abbattuto da tecniche di conservazione moderne che allungano la shelf life dell’alimento. Numerosi studi scientifici, però, dimostrano il beneficio di questi alimenti, sia da un punto di vista nutrizionale, che di salute. Esiste, infatti, una stretta correlazione tra il microbiota intestinale e lo stato di salute di una persona. Un corretto equilibrio della nostra flora batterica è di fondamentale importanza per la nostra salute psico-fisica. È dunque consigliato prendere in considerazione l’utilizzo quotidiano dei fermentati, che grazie alla loro azione probiotica sono utili a contrastare tutti quei prodotti raffinati e ricchi di zuccheri sempre più diffusi nella nostra dieta e a mantenere o migliorare il nostro benessere generale.

Già nel 400 a. C., Ippocrate, considerato il padre della medicina occidentale, diceva: “la cattiva digestione è l’origine di ogni male”. Ed oggi, grazie a numerosi studi scientifici, abbiamo la dimostrazione chiara che, una buona composizione del microbiota intestinale, è la chiave per la prevenzione di moltissime patologie.

“Fa che il cibo sia la tua medicina, e la medicina sia il tuo cibo” (Ippocrate)

Privacy Policy