Dal ricettario del corso “Cucina e Salute” organizzato da Biosapori Villorba in collaborazione con LILT Treviso
Per l’impasto della pizza:
Per il ripieno:
Procedimento
La sera prima, in tarda serata, rinfrescate il lievito madre.
Al mattino presto lo riprendete, aggiungete l’acqua e fate sciogliere il lievito madre, aggiungere le farine, il sale marino integrale e, ad impasto quasi finito, aggiungete l’olio.
Trasferite l’impasto in una ciotola unta d’olio dando una leggera pirlatura* e lasciate lievitare fino a metà pomeriggio.
Un paio d’ore prima della cottura, dividete l’impasto in due teglie separate (ad esempio della grandezza quelle del forno) e lo lasciate riposare fino a quando non dovremo cuocere la nostra pizza.
Dopo averla pulita, sbollentate la scarola per pochi minuti e mettetela in un colapasta per fargli perdere un po’ del liquido di vegetazione.
Nel frattempo, scaldate una padella con olio evo, aggiungete i pinoli, le olive, i capperi sciacquati e strizzati, i filetti di acciuga e l’uvetta, lasciate insaporire ed aggiungete la scarola, sale marino integrale e un pizzico di pepe.
Lasciate raffreddare.
Quando sarete pronti per infornare, farcite la pizza e chiudetela con l’altro impasto.
Cuocete in forno statico a 220 gradi per circa 30 minuti.
Ricetta di Rosa Pietrolungo (www.cucina-macro-mediterranea.it)
Ricetta tratta dal ricettario del corso “Cucina e Salute”, che si è svolto presso Biosapori Villorba e curato dalla Dott.ssa Ornella Calesso, Consulente Alimentare LILT – Lega Italiana per la Lotto contro i Tumori (sezione provinciale di Treviso Onlus) | www.legatumoritreviso.it
*Pirlare un impasto significa arrotondarlo facendolo girare tra le mani o sul piano di lavoro dandogli una forma sferica regolare, in modo da dare una crescita regolare all’impasto durante la lievitazione.