Gli oli e i grassi sono composti da molecole note come acidi grassi. Ci sono acidi grassi a catena corta, a catena media e a catena lunga. La stragrande maggioranza dei grassi presenti nella nostra dieta occidentale, che siano saturi o insaturi, di origine vegetale o animale, è composta da acidi grassi a catena lunga.

L’olio di cocco contiene una grande quantità di acidi grassi saturi a catena media (acido caprico e laurico e caprilico).

Esso, oltre a contenere trigliceridi a catena media, contiene anche lattoni e aminoacidi, sali minerali importanti quali, calcio, potassio, magnesio, fosforo e oligoelementi preziosi quali rame, zinco, manganese, ferro, vitamine del gruppo B e vitamina E.

Gli acidi grassi contenuti nella noce di cocco tendono a migliorare l’assorbimento delle sostanze nutritive, (dei minerali, delle vitamine e degli aminoacidi, comprese le vitamine del gruppo B). Questi acidi grassi danno una sferzata di energia al metabolismo, aiutano ad abbassare l’indice glicemico degli alimenti e svolgono. Test scientifici evidenziano un'azione antibatterica e antifungina molto forte, soprattutto per l'acido laurico, che è contenuto per quasi il 50% nella noce di cocco.

Per avere un profilo completo dal punto di vista nutrizionale è fondamentale scegliere noce di cocco e suoi derivati da agricoltura biologica.

L’olio di cocco può essere utilizzato sia crudo che cotto, in entrambi i casi mantiene intatte le sue caratteristiche, soprattutto per la grande presenza di grassi saturi. Nella preparazione dei cibi cotti è molto versatile, insieme alla noce di cocco in tutte le sue altre forme, e si presta alla preparazione di piatti dolci e salati, a base di verdure o anche di carne e di pesce.  

Nella cosmesi è molto usato in quanto conferisce alla pelle una protezione dagli agenti esterni, attiva e supporta il processo di autoguarigione e riparazione tramite la presenza degli acidi grassi, simili a quelli prodotti dalla nostra pelle.

L’olio di cocco è, quindi, un ottimo alleato per il nostro benessere.