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Eventi
Martedì 16 Maggio 2023
OGYRE E BIOSAPORI

FISHING FOR LITTER. La partnership volta alla salvaguardia dell’oceano.

Ogni solare acquistato in Biosapori contribuisce alla raccolta dei rifiuti nel mare, equivalente a 1 bottiglietta*

Biosapori si impegna alla raccolta di rifiuti marini pari a circa 10.000 bottiglie nell'arco di 6 mesi, da aprile a settembre 2023, tramite una flotta di pescatori.

Acquista i tuoi prodotti solari in Biosapori sostieni la campagna di raccolta di rifiuti in mare, scegli tra i marchi in assortimento per contribuire alla salvaguardia del mare: Nature’s, Bioearth, Helan e Dr. Hauschka.

IL PROBLEMA

L'inquinamento dei mari è una delle più grandi emergenze ambientali del nostro secolo.

  • 70% del nostro Pianeta è coperto dagli oceani
  • 97% dell'acqua del Pianeta si trova negli oceani
  • 10 milioni di tonnellate di rifiuti in mare all'anno di cui (49% plastiche monouso, 27% plastiche da materiale da pesca, 18% rifiuti non plastici, 6% altre plastiche)
  • 1 milioni di bottiglie di plastica prodotte ogni 60 secondi
  • 450 anni impiegati da una singola bottiglia per decomporsi

Fonte: mite.gov.it  - europa.eu – wwf italia – ogyre.com

Legge Salvamare. Pubblicata in Gazzetta Ufficiale del 10 giugno 2022 dal Ministero della Transizione Ecologica, disciplina le “disposizioni per il recupero dei rifiuti in mare e nelle acque interne e la promozione dell'economia circolare” consentendo finalmente ai pescatori di poter portare a terra i rifiuti senza doverli ributtare in mare per non incappare nel reato di trasporto illecito degli stessi. I rifiuti potranno essere scaricati nei porti dove saranno allestiti dei punti di raccolta.

Una grande vittoria per cercare di contrastare un'emergenza planetaria, in particolar modo per l’Italia, penisola bagnato per due terzi dal mare. 

Chi è Ogyre?

La prima start up B Corp che ha sviluppato una piattaforma globale per il recupero dei rifiuti marini tramite una flotta di pescatori al fine di tutelare il mare e le comunità che soffrono del suo comportamento.

Come funziona?

Ogyre gestisce una piattaforma per il recupero della plastica in mare, attraverso la collaborazione con i pescatori. I pescatori, ma anche singoli cittadini, possono iscriversi e ricevere un compenso cedendo la plastica raccolta durante la pesca. In un anno sono stati recuperati 100 mila chili di rifiuti di plastica, ma la piattaforma è globale, e quindi gli obiettivi sono molto ambiziosi. Un gruppo di pescatori in Brasile, per esempio, si è iscritto e ha dedicato due giorni alla settimana a questa attività.

Una volta recuperati, i rifiuti vengono poi lavorati e trasformati in oggetti (come per esempio borracce) o indumenti (specie costumi da bagno). Il vantaggio dei pescatori è duplice. Da un lato ricevono un compenso che si somma ai ricavi della giornata di pesca, dall'altro non hanno più il problema dello smaltimento dei rifiuti raccolti durante la pesca. Questi rifiuti, infatti, sono considerati speciali ed eliminarli ha un costo elevato, oltre che rappresentare un forte spreco di tempo per l'attività della pesca. Un motivo in più per lasciarli o buttarli a mare. Secondo uno studio dell’Ong The Ocean Cleanup più dei tre quarti dell’accumulo di plastica che inquina intere parti dell'oceano Pacifico proviene dall'industria della pesca. A partire da quella dei pescatori cinesi e giapponesi.

Biosapori ha deciso di sposare questa missione e assieme alla flotta di pescherecci Ogyre ha fatto un'azione concreta per il mare.

 

*equivalenza ottenuta rapportando i Kg di rifiuti marini raccolti durante la campagna con la media dei volumi generati da prodotti solari


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