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Benessere
Lunedì 10 Maggio 2021
L'INFIAMMAZIONE
Scopri come ridurre e prevenire l'infiammazione perchè se c'è infiammazione non può esserci salute.
Cellulite, disturbi digestivi, gonfiore addominale e dolori articolari cosa hanno in comune?

La cellulite è un disturbo che interessa il tessuto adiposo sottocutaneo. A livello visivo si caratterizza per la presenza di fossette irregolari che conferiscono alla pelle l’aspetto a “buccia d’arancia”. Questo inestetismo, a volte doloroso, che colpisce il 90% delle donne può essere causato da squilibri ormonali, alterazioni del circolo vascolare, sovrappeso e sedentarietà, alimentazione errata, stress ma alla base c’è sempre l’infiammazione del tessuto.

I disturbi digestivi colpiscono più del 25% degli adulti, quali, per esempio, gastrite, dispepsia e reflusso gastroesofageo. La gastrite è l'infiammazione delle pareti interne dello stomaco, mentre il reflusso può causare l'irritazione e l'infiammazione delle pareti dell'esofago.

L'infiammazione dell'intestino provoca gonfiore, meteorismo, crampi, dolori addominali ricorrenti e alternanza di stipsi a diarrea.

I dolori articolari possono essere sintomo di infiammazione. Le articolazioni possono essere semplicemente dolenti (artralgia) o essere infiammate (artrite). L'infiammazione delle articolazioni è solitamente accompagnata da calore, gonfiore ed eccezionalmente da rossore o eritema e il dolore può comparire solo con le sollecitazioni funzionali o anche a riposo. L'artrosi, a differenza dell'artrite, è una patologia degenerativa cronica connessa all'usura delle articolazioni.

Che cos’è l’infiammazione e perché è associata al dolore?

L'infiammazione, o flogosi, è un meccanismo di difesa non specifico innato, che costituisce una risposta protettiva, seguente all'azione dannosa di agenti fisici, chimici e biologici, il cui obiettivo finale è l'eliminazione della causa iniziale di danno cellulare o tissutale, nonché avviare il processo riparativo.

 

SE C’È INFIAMMAZIONE NON PUÒ ESSERCI SALUTE

Decorso cronico:

Quando il processo infiammatorio si protrae nel tempo si parla di decorso cronico; in questo caso, l'infiammazione acuta non si risolve con la riparazione tissutale, ma si alternano fasi di lesione e tentativi di riparazione, prolungando lo stato infiammatorio.

Questo avviene nelle patologie di molti apparati dell’organismo ad esempio:

  • apparato osteoarticolare
  • sistema gastrointestinale
  • apparato cardiovascolare
  • sistema respiratorio
  • sistema nervoso

 

Patologie conseguenti:

  • Infarto, ictus
  • Diabete, dislipidemie e dismetabolismo
  • Malattie autoimmunitarie
  • Dermatiti croniche come psoriasi o cellulite
  • Allergie, intolleranze
  • Morbo di Alzheimer
  • Depressione
  • Malattie cardiovascolari
  • Artrite
  • Osteoporosi
  • Fibromialgia
  • Disfunzione erettile, riduzione della libido
  • Malattie respiratorie croniche

 

CONSIGLI PER RIDURRE E PREVENIRE L’INFIAMMAZIONE

  • Una sana e corretta alimentazione

Fatta di cibi freschi, biologici, di qualità seguendo la stagionalità degli alimenti evitando cibo spazzatura, industriale e zuccheri il più possibile.

  • Attività fisica

Siamo fatti per muoverci! È fondamentale mantenerci attivi scegliendo un’attività fisica adeguata al nostro stato di salute. Cerchiamo di ritagliarci dei momenti durante la giornata per stare all’aria aperta e a contatto con la natura.

  • L’igiene del sonno

È importante riposare almeno 7-8 ore per notte così da regalare al nostro corpo un momento di rigenerazione insostituibile.

  • Evitare per quanto possibile sostanze dannose

Abitudini scorrette, vizi e eccessi favoriscono i processi infiammatori generali dell’organismo. Cerchiamo quindi di evitare alcool, fumo, droghe, abuso di farmaci non necessari e abusi alimentari.

  • Ansia, stress e frequentazioni

Un atteggiamento mentale rilassato è molto importante per evitare tensioni che possono peggiorare gli stati infiammatori. Litigi o contrasti nel lavoro e nella vita di tutti i giorni portano alla nascita di emozioni pesanti che possono aggravare il nostro stato di salute. È importante ritagliarsi momenti di relax durante la giornata.

 

ALIMENTI ANTINFIAMMATORI

Di seguito un elenco di alimenti dalle spiccate proprietà antinfiammatorie

  • Verdure a foglia larga
  • Frutti di bosco
  • Semi di chia, semi di lino e frutta secca in genere
  • Zenzero
  • Curcuma
  • Radici in genere
  • Pesce azzurro e Salmone selvaggio (per il contenuto di Omega 3)

 

UN AIUTO IN PIÙ

Come sempre la natura ci viene incontro offrendoci medicamenti utili per prevenire e contrastare gli stati infiammatori. Ad esempio:


CURCUMA

La curcuma è attualmente una delle materie prime più in voga del momento a livello mondiale. Ne esistono diversi tipi le cui differenze sono enormi. Viene spesso usata la Curcuma in polvere, tipico ingrediente da cucina, che contiene solamente il 3% circa di principio attivo espresso in curcuminoidi. Questa materia prima ha un costo irrisorio e ha una biodisponibilità e efficacia pressoché nulle. Altri utilizzano la curcumina, uno dei principi attivi, con concentrazioni fino al 95% in curcuminoidi. Questa risulta essere una materia prima di discreta qualità ma purtroppo vanta una scarsa biodisponibilità (la curcuma è scarsamente biodisponibile perché idrofoba e quindi insolubile in acqua). Altre formulazioni utilizzano la piperina come cofattore per aumentarne l'assorbimento risultando però fortemente irritante per le vie digestive. Infine esistono forme liposomiali che aumentano la biodisponibilità grazie alla loro combinazione con una molecola di grasso. In queste formulazioni purtroppo la concentrazione di principio attivo è bassa e totalmente assente del complesso fitosomiale AR-Turmerone. BCM-95® (CURCUGREEN®) è l'estratto di curcuma ad altissima biodisponibilità più ricercato al mondo, che vanta un dossier di oltre 68 studi clinici e un track record di 18 anni di sicurezza e fiducia con il 700% in più di potenza rispetto alla normale curcuma 95%. È approvato da oltre 300 formulazioni in diversi campi in oltre 60 paesi in tutto il mondo.


BOSWELLIA

È un estratto standardizzato dalla resina dell’albero di Boswellia Serrata. La resina contiene naturalmente oli, gomme e gruppi terpenoidi noti con il nome di acidi boswellici. Ci sono sei terpenoidi di ordine superiore più comunemente citati nella pianta Boswellia serrata: tre forme acetilate e tre non acetilate. L'indagine scientifica suggerisce che la presenza dei gruppi acetilici su alcuni di questi acidi boswellici aumenta fortemente la loro efficienza di targeting contro le cellule malsane. Al contrario, è stato scoperto che gli acidi boswellici non acetilati sono ampiamente metabolizzati prima di arrivare nel flusso sanguigno (KBA), biologicamente inattivi o pro-infiammatori, invece di antinfiammatori (βBA). La Boswellia AKBAMAX® BosPure® "Active Core" concentra e standardizza le tre forme di acido boswellico acetilato che promuovono la salute (cioè AKBA, AαBA e AβBA). I restanti acidi boswellici ad efficacia variabile sono presenti in quantità minori, solo come sfondo tra altri acidi organici sconosciuti. Inoltre, l'acido β-boswellico potenzialmente dannoso è sufficientemente ridotto per contrastare il suo potenziale di provocare la risposta infiammatoria cronica. Inoltre, l'AKBA, il più potente antinfiammatorio, anti-apoptotico e antiallergico di tutti gli acidi boswellici, è arricchito con 10% in BosPure®, che è quattro volte quello delle preparazioni standardizzate convenzionalmente.


SPIREA ULMARIA

La Spirea (Filipendula Ulmaria) è una pianta della famiglia delle Rosaceae. È conosciuta per le sue proprietà antinfiammatorie e diuretiche, efficace per il trattamento del dolore articolare e gli stati febbrili. La presenza di mucillagini le conferisce un’azione protettiva ed antispasmodica a livello gastrointestinale.

La Spirea Ulmaria non è molto usata negli integratori perché poco conosciuta e sostituita spesso da estratti di salice bianco, molto meno costosi. A differenza degli estratti di salice che possono causare irritazioni a livello gastroduodenali, nausea, vertigini e rush cutanei. Grazie al suo fitocomplesso contenente derivati salicilici, flavonoidi, Vitamina C, sali minerali e mucillagini, garantisce un effetto completo e protettivo al contempo.

È importantissimo assumere Spirea Ulmaria come estratto secco standardizzato per evitare la degradazione dei principi attivi tipica dei decotti o delle tisane.


BROMELINA

La bromelina è un enzima proteolitico contenuto nel frutto e nel gambo d'ananas ad azione antinfiammatoria, digestiva e antiedemigena. Questa sostanza impiegata come antiedemigeno, è particolarmente efficace nel trattamento delle infiammazioni localizzate dei tessuti molli associate a traumi, nelle reazioni tissutali postoperatorie e in presenza di edemi o cellulite (lipodistrofia localizzata), ecchimosi ed ematomi in quanto accelera il riassorbimento degli stravasi emorragici. La concentrazione enzimatica è fondamentale per scegliere una buona Bromelina. Le migliori hanno 2500 GDU/g (Gelatin Dissolving Units - ovvero la capacità proteolitica, digestiva).

 

MSM (Metilsulfonilmetano)

È un organosolfuro, un composto organico contenente zolfo, contenuto naturalmente in molte piante e alimenti.  Ha proprietà antinfiammatorie e condroprotrettici poiché stimola la sintesi della cartilagine, contribuisce a ridurre il dolore articolare e l'infiammazione aumentando la mobilità articolare e inibendo ulteriori danni cartilaginei.

 

SILICIO ORGANICO

Il silicio organico si estrae da una sostanza chiamata tabaschir che si trova in alcune specie di bambù. Viene assimilato in maniera ottimale dall’organismo e con l’avanzare dell’età tende naturalmente a ridursi. Anch'esso svolge un'importante azione antinfiammatoria e di stimolazione del sistema immunitario e del metabolismo del calcio; svolge un ruolo di ruolo nella ristrutturazione delle fibre di collagene ed elastina.

 

COLLAGENE MARINO IDROLIZZATO TIPO II

Vanta proprietà terapeutiche riconosciute a livello scientifico, come tutte le altre sostanze finora citate, quali:

  • azione nutritiva ed antireumatica: favorisce la sintesi di nuovo collagene e acido ialuronico rigenerando il tessuto cartilagineo
  • azione antinfiammatoria, riduce la produzione di molecole antinfiammatorie e limita la riduzione della cartilagine;
  • assicura struttura, compattezza e resistenza a pelle ed annessi cutanei, migliorando l'aspetto di pelle unghie e capelli

Esistono diversi tipi di collagene (tipo I, II, III, Iv, V) e diverse fonti di estrazione ( pesce, pollo , suino, guscio d'uovo), ma solamente il collagene marino di tipo II è particolarmente indicato per le articolazioni e le cartilagini proprio perché è maggiormente biodisponibile e quindi garantisce la massima efficacia.

Alla luce di questi studi e ricerche abbiamo selezionato per te due integratori alimentari:

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Per concludere ricordiamoci che condizioni di infiammazione e di disbiosi intestinale sono molto spesso accompagnate da un forte stress ossidativo: è consigliato integrare la nostra dieta con vitamina C naturale, non sotto forma di puro acido ascorbico, che agisce come antiossidante ad ampio spettro favorendo la rigenerazione cellulare e abbassando i livelli di ossidazione dei tessuti.

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