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Benessere
Martedì 03 Aprile 2018
Equilibrio acido-base nell’organismo: alimenti e stili di vita alcalinizzanti.
I BioConsigli di Biosapori

Affinché ogni cellula del nostro corpo funzioni correttamente, il nostro organismo deve mantenere entro determinati valori il pH del sangue e dei fluidi corporei (come urina e saliva). Il nostro corpo mette in atto una serie di strategie per mantenere il pH nei limiti corretti: attraverso il sudore e le urine vengono infatti eliminati alcuni acidi in eccesso. Anche le nostre scelte alimentari e il nostro stile di vite possono contribuire in modo significativo ad aumentare o diminuire la quantità di acido presente nel nostro organismo.

Il cibo che ingeriamo, una volta metabolizzato, può rilasciare un residuo neutro, acido o basico e la natura di questo residuo dipende principalmente dal tipo di minerali presenti nell’alimento di partenza. Ad esempio:

  • potassio, calcio, magnesio, sodio, zinco, rame e ferro sono minerali alcalini e formano residui alcalini
  • zolfo, fosforo, cloro e iodo lasciano invece residui acidi

Possiamo dire che i cibi di origine animale, una volta metabolizzati, rilasciano residui acidi e sono alimenti acidificanti, mentre i vegetali, essendo ricchi di minerali alcalini, sono alcalinizzanti.

Cibi alcalinizzanti

Tutte le verdure verdi dovrebbero essere consumate in abbondanza in quanto altamente alcalinizzanti, in modo particolare spinaci, sedano e cetrioli.

L’avocado è una fonte di minerali alcalinizzanti come magnesio, rame, ferro, calcio e potassio. Nonostante sia un frutto, contiene pochissimo zucchero ed è invece ricco di amminoacidi essenziali, grassi insaturi e acidi grassi essenziali inclusi omega-3 e omega-6.

I germogli sono un’ottima fonte di vitamine, minerali, amminoacidi facilmente assimilabili dal nostro organismo e sono un vero e proprio concentrato di energia e nutrimento.

Gli estratti di vegetali freschi, in modo particolare di ortaggi verdi, possono fornire al nostro corpo una grande quantità di sali alcalini facilmente digeribili e assimilabili. Bere un estratto di ortaggi verdi al mattino è un ottimo modo per cominciare la giornata ricaricando le riserve alcaline del nostro corpo.

Alcuni consigli sulle combinazioni alimentari:

  • gli ortaggi con un alto contenuto d’acqua si combinano con ogni alimento;
  • i carboidrati (pane, pasta, riso etc.), in quanto leggermente acidificanti, si combinano con gli ortaggi;
  • non associare i carboidrati con le proteine animali (altamente acidificanti);
  • associare proteine animali con verdure alcalinizzanti;
  • le proteine vegetali alcalinizzanti (piselli, soia) possono essere associate ai cereali (leggermente acidificanti);
  • la frutta ad alto contenuto zuccherino va mangiata da sola;
  • gli oli insaturi (olio di oliva, olio di avocado, etc.) si possono associare agli ortaggi e ai cereali;

 

Regola dell’80/20: per mantenere un giusto equilibrio, la nostra dieta dovrebbe consistere almeno per l’80% di cibi basici e non più del 20% di cibi acidi.


Stile di vita alcalinizzante

  • fare passeggiate all’aria aperta
  • esporsi alla luce solare
  • fare respiri profondi e completi
  • masticare lentamente
  • consumare pasti leggeri alla sera
  • pensare in modo positivo
  • praticare attività fisica moderata
  • riposare adeguatamente nelle ore notturne
  • avere un’alimentazione bilanciata


Integratori

L’utilizzo di integratori alcalinizzanti può essere particolarmente utile nel caso di diete iperproteiche, alimentazione squilibrata, intensa attività fisica e quindi accumulo di acido lattico, o in tutti i casi in cui si verifica una condizione di iperacidosi.

A cura di Federica Cazzolato, Erborista Biosapori Treviso



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