L’allergia è un disordine caratterizzato da una risposta anomala del sistema immunitario in seguito al contatto con una sostanza esterna. Si tratta di una risposta difensiva anticorpale eccessiva e dannosa indotta dal sistema immunitario verso sostanze, dette allergeni, che sono pressoché innocue per la maggior parte dei soggetti sani. I tessuti coinvolti sono i bronchi, la mucosa nasale e, in qualche caso, la pelle; i sintomi sono molteplici e più o meno intensi: riniti, congiuntiviti, orticaria, broncocostrizione e asma.
Esiste una stretta correlazione tra allergie e ambiente intestinale. La flora batterica intestinale ha un ruolo fondamentale nello sviluppo e nel mantenimento dell’equilibrio a livello del sistema immunitario intestinale. Esso è caratterizzato da più livelli difensivi: la barriera intestinale e il sistema immunitario altamente organizzato (detto GALT), che permette all’intestinoo stesso di interagire con altri distretti dell’organismo tra cui pelle, mucosa orofaringea e genitale. L’integrità di questo sistema attraverso un corretto stile di vita (che comprende anche l’alimentazione) e il mantenimento dell’equilibrio della flora batterica (con l’uso di probiotici) è una condizione necessaria per modulare la risposta immunitaria dell’intero organismo e, quindi, della sindrome allergica.
Anche il drenaggio degli organi emuntori come fegato e reni risulta indispensabile per il controllo della sintomatologia allergica, in quanto, un eccessivo carico tossinico dell’organismo può indurre danni a livello di tessuti compresi quelli già sensibilizzati dagli allergeni.
Tra le sostanze che la natura ci offre per modulare la risposta allergica vi sono: il Ribes nigrum, olio di Perilla frutescens (in foto) e uova di coturnice.
Il Ribes nigrum è efficace come diuretico, ha proprietà depurative, vasoprotettrici, antinfiammatorie, toniche generali e ipoglicemizzanti (riduce i livelli di zucchero nel sangue); il macerato di Ribes nigrum svolge un’azione simile al cortisone (senza averne gli effetti collaterali). Sembra che l’azione antiflogistica sia innanzitutto di tipo cortisone simile e che vada quindi a stimolare dolcemente la corteccia delle ghiandole surrenali, aumentando così la produzione di steroidi surrenalici.
La Perilla frutescens è un alimento della tradizione giapponese; l’estratto ottenuto dai semi della pianta, dai quali è stata concentrata la frazione flavonoidica, agisce si mediatori chimici dell’allergia senza interferire con altre componenti del sistema immunitario. Tale preparato possiede un effetto antinfiammatorio e una marcata azione inibitoria sul rilascio di istamina.
Le uova di coturnice costituiscono un alimento d’elezione per la dimostrata efficacia nel diminuire la sensibilità all’azione dei pollini o il raffreddore da fieno; in molti casi la resistenza all’azione sensibilizzante dei pollini è stata totale. Esse stimolano la produzione di anticorpi ed esercitano attività antistaminica, da attribuirsi alla presenza di una glicoproteina capace di disattivare l'allergene. Ricche in sali minerali, vitamine, aminoacidi essenziali e peptidi, le uova esercitano un influsso rinvigorente sul metabolismo, migliorando lo stato generale di salute. Esclusa la possibilità dell'allergia crociata negli allergici alle uova, non c'è nessun effetto secondario e dunque nessuna controindicazione ad assumere le uova di coturnice.
Perché la prevenzione alle allergie stagionali sia efficace, è necessario iniziare il trattamento con le sostanze sopra descritte almeno un mese prima della comparsa dei pollini e proseguire per tutta la durata della diffusione degli stessi.
